martedì 5 novembre 2013




Chiunque la conoscesse bene sapeva del suo spiccato rifiuto nei confronti del genere femminile quando si trattava di amicizie. Parlava della maggior parte delle donne paragonandole a serpi. Sempre pronte alla competizione e alla sfida. L'invidia l'una per l'altra e la speranza di essere sempre la migliore. C'era di strano che di amiche ne aveva, e allora, a chiunque scettico della sua coerenza le domandasse il perchè lei rispondeva scocciata: "ma non lo vedi? Le mie amiche hanno le palle di tre uomini e per questo tendo a catalogarle nella razza maschile. Tutto qua. Si tratta di uomini travestiti da donne"

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